lunedì 28 settembre 2009

"NOVITA’ SUL DEPOSITO CAUZIONALE ACQUA"


comitatoproacqua@libero.it
http://comitatoproacquagualdo.blogspot.com



E’ trascorsa una settimana dall’assemblea tra Umbra Acque ed i Comuni dell’Ati 1 che hanno esposto il loro “NO” alla Delibera che aveva istituito il balzello sull’acqua.
In questa occasione tutti i Sindaci o loro delegati hanno manifestato in modo palese la loro contrarietà ed abbiamo appreso che una delegazione di 5 comuni dell’ATI1, tra i quali anche il nostro, s’incontrerà con l’ATI2 ed Umbra Acque per la decisione definitiva.
Il nostro timore è che comunque, come già abbiamo compreso tra le righe, si vada soltanto nella direzione della riduzione del deposito cauzionale, mentre la nostra richiesta è che il provvedimento venga annullato.
La nostra petizione, con cui chiediamo la cancellazione del provvedimento, prosegue con l’uscita il 30 Settembre presso lo Stadio di Cerqueto e invieremo la raccolta di firme prima del prossimo incontro tra Comuni ed Umbra Acque(se riusciremo). La speranza è che quest’assemblea non sia solo di facciata, perchè in tal caso proseguiremo la nostra battaglia utilizzando tutti gli elementi raccolti sino ad ora dal punto di vista legale. Basta con le ingiustizie!
E’ infatti recentissima la notizia che la COVIRI (Comitato Vigilanza Risorse Idriche) ha rilevato un’altra “magagna” in bollettta, notificata con Delibera alle amministrazioni di Umbra Acque:
Da circa tre anni 600.000 euro all’anno sono stati sborsati ingiustamente dai cittadini nella bolletta dell’acqua per coprire spese di funzionamento delle Amministrazioni (mobilio, cancelleria, attrazzatura informatica ecc) che venivano menzionate in bolletta come “Amministrativa “ .

Nella Delibera della COVIRI si ipotizza anche il rimborso per le somme versate ingiustamente da noi ignari consumatori a cui viene sempre meno riconosciuto il diritto di ricevere chiare e comprensibili bollette.

COMITATO PRO ACQUA GUALDO

giovedì 24 settembre 2009

"RISULTATO SESTA USCITA (LA SETTIMA A CERQUETO) PER ANNULLARE IL DEPOSITO CAUZIONALE ARRIVATI A QUOTA 1614!!!"

SIAMO ARRIVATI A "1614"FIRME (un ringraziamento particolare per il suo prezioso lavoro va' al nostro caro "Cappelloni" di Sigillo) PURTROPPO C'E' POCO TEMPO A DISPOSIZIONE ALTRIMENTI NE SIAMO SICURI, AVREMMO AVUTO DEI RISULTATI ANCORA PIU' CONSISTENTI!!!
VI ASPETTIAMO DI NUOVO MERCOLEDI 30 SETTEMBRE DALLE ORE 20 PRESSO LO STADIO DEL "CERQUETO CALCIO" PER RACCOGLIERE LE FIRME MA ANCHE PER ASSISTERE ALL'ATTESO DERBY CERQUETO-MORANO!!!
GRAZIE DI NUOVO A TUTTI!!!

domenica 20 settembre 2009

IL 23 SETTEMBRE RIUNIONE PER RIVEDERE IL REGOLAMENTO(E' GIA' QUALCOSA)MA CI ASPETTIAMO CHE I 38 SINDACI STIANO CON LA GENTE!!


VOGLIAMO FAR SAPERE A TUTTI CHE LA RACCOLTA FIRME CONTRO IL DEPOSITO CAUZIONALE DI UMBRA ACQUE STA ANDANDO MOLTO BENE,SIAMO ARRIVATI A QUOTA 1434!!!
RINNOVO I RINGRAZIAMENTI A TUTTI, SIA AI FIRMATARI CHE AI COMPONENTI DEL COMITATO!!! RICORDIAMO CHE LA SESTA USCITA E' PREVISTA ANCORA UNA VOLTA ALLA PIAZZA DEL MERCATO DI GUALDO TADINO PER GIOVEDI 24 SETTEMBRE(PIOGGIA PERMETTENDO)!!!
Questa mattina invece abbiamo inviato questo scritto a tutti i sindaci dei 38 comuni coinvolti a riguardo della riunione con L'ATO 1 del 23 settembre sempre per il deposito cauzionale.
E' stata un'azione congiunta con il Comitato Conca Eugubina,il Forum Umbro Movimenti Beni Comuni ed il Comitato Umbro Acqua Pubblica.
Grazie a tutti.



Nell'imminenza dell'Assemblea dell'ATO n. 1 dell'Umbria, in nome del diritto-dovere di partecipazione e di realizzazione di quella democrazia dal basso che troppo spesso è mancata in Italia, sentiamo l'obbligo di ricordare ai membri di detta Assemblea alcuni doveri fondamentali dei quali si sostanzia l'esistenza stessa dell'ATO:

1) l'acqua è di tutti e non può essere assolutamente semplice mezzo di produzione di reddito (e, a nostro parere, neanche merce oggetto di traffici commerciali)
2) la responsabilità della tutela dell'acqua potabile ricade su tutti in misura proporzionale al livello di autorità o potere di cui si è investiti in rapporto ad essa
3) acqua e salute pubblica sono in strettissimo rapporto: i Sindaci hanno dunque, in quanto responsabili della salute pubblica, il dovere di tutelarle entrambe con impegno e attenzione continui
4) la gestione dell'acqua in tutte le sue fasi è un servizio alla collettività che non può e non deve trasformarsi in mera attività ai fini di lucro
5) i principi fondamentali della Carta del Servizio idrico della Regione dell'Umbria (eguaglianza ed imparzialità di trattamento, continuità, partecipazione, cortesia, efficacia ed efficienza, chiarezza e comprensibiltà dei messaggi) devono essere oggetto di continui controlli e di sempre migliore concretizzazione
6) l'ATO legittima la sua esistenza anche in quanto verifica che efficacia, efficienza ed economicità siano condizioni perseguite e conseguite dal gestore in modi sempre più soddisfacenti le esigenze della collettività
7) l'ATO deve controllare anche che, oltre alle altre funzioni, il gestore promuova attività volte a diffondere la cultura di una corretta utilizzazione delle risorse idriche.
8) La gestione dell'acqua , bene comune, deve ritornare pubblica con la
partecipazione dei comitati cittadini e dei lavoratori del servizio come
richiesto dalla proposta di legge d'iniziativa popolare sottoscritta nel
2007 da oltre 5000 cittadini umbri. Detta gestione deve essere inoltre
completamente priva di rilevanza economica ossia uscire dalla gestione
attraverso una SPA per andare a costituire un azienda speciale
interamente pubblica per la gestione del servizio idrico del ATO 1 in
Umbria!!!

I sottoscrittori

Comitato Pro Acqua Gualdo-Comitato Conca Eugubina-Forum Umbro Movimenti Beni Comuni-Comitato Umbro Acqua Pubblica

giovedì 10 settembre 2009

"QUARTA USCITA (PER ANNULLARE IL DEPOSITO CAUZIONALE) ARRIVATI A QUOTA 1285!!!"


SIAMO ARRIVATI A QUOTA 1285!! GRANDI RINGRAZIAMENTI A TUTTI SIA AI FIRMATARI CHE AI COMPONENTI DEL COMITATO,GRANDISSIMA SODDISFAZIONE!!! RICORDIAMO CHE LA QUINTA USCITA E' PREVISTA PER SABATO 19 SETTEMBRE ALLE ORE 20.30 AL CVA DI CARTIERE(Gualdo Tadino)ACCORRETE NUMEROSI PERCHE NON C'E' PIU' TEMPO!!!

martedì 8 settembre 2009

"TERZA USCITA PER ANNULLARE IL DEPOSITO CAUZIONALE DI UMBRA ACQUE"




Per la terza uscita a Gubbio di nuovo un successo, abbiamo collezionato 347 firme!!! totale raccolte 1047(millequarantasette)purtroppo non abbiamo tanto tempo da dedicare a tutto cio' quindi invitiamo chi ancora non avesse firmato a recarsi nei tanti bar che hanno i fogli per la petizione, inoltre giovedi 10 settembre faremo un ulteriore sforzo e saremo di nuovo nella piazza del mercato di Gualdo Tadino!!!
MOBILITIAMOCI!!!

venerdì 4 settembre 2009

"SPLENDIDA NOVITA' SUL DEPOSITO CAUZIONALE DI UMBRA ACQUE"





comitatoproacqua@libero.it
http://comitatoproacquagualdo.blogspot.com

La riunione tenutasi lunedì a Palazzo Priori con il sindaco di PG, la presidente dell’Ati e il presidente di Umbra Acque ci ha fortemente deluso per i toni pacatissimi e troppo concilianti a riguardo del deposito. Intanto la raccolta di firme per la petizione sta proseguendo con grande successo (ieri ulteriori 250 firme) e siamo pronti a proseguire con o senza le associazioni dei consumatori contro questo sfrontato atto di forza. Siamo sempre più dell’idea che la cauzione sia fuori legge e siamo decisi ad approfondire la questione anche perchè oramai la gente fa anche “altri ragionamenti” sul tema acqua, come i continui aumenti della bolletta divenuta oramai salatissima, la sua assoluta non trasparenza, i contributi dei privati e la gestione delle risorse che vorremmo di nuovo in mano ai comuni.
Da qualche tempo siamo in contatto e collaborazione con la Toscana dove, proprio in questi giorni, nei comuni di Siena, Grosseto, Porto S. Stefano ed Orbetello si sta verificando la medesima storia con la S.p.A. Acquedotto del Fiora (ATO6) e sono già state raccolte più di tremila firme per cancellare il provvedimento. Guarda caso, come x UA, il Socio privato è la cordata guidata dalla multinazione ACEA e alcuni membri di nomina ACEA sono presenti nei CDA di entrambe le Spa Toscana e Umbra.
Abbiamo scoperto con dati alla mano (Finanza & Mercati - 30 Lugio 2009) che il semestrale di bilancio 2009 di ACEA con una perdita di oltre il 24% è preoccupante e che il 4 Agosto Cremonesi, presidente ACEA, ha chiesto al ministro Matteoli di poter aumentare le tariffe fino a 1.40 euro al metro cubo dicendo testualmente: “per fare lavori sulla rete idrica senza costi per lo stato, visto che in Italia c’è l’acqua più a buon mercato di tutto l’Occidente e che dell’aumento non cospicuo una famiglia neanche se ne accorgerebbe!”. In questo scenario abbiamo cominciato a raccogliere le prove che la cauzione serve soltanto a battere cassa e attendiamo fiduciosi che i Sindaci non siano concilianti , ma alzino quanto prima la voce a difesa di tutti i cittadini!
Infatti il Centro Ricerche e alcuni membri del consiglio Provinciale di Grosseto hanno già delineato i punti in cui la Legge deve intervenire, e noi ci aspettiamo azioni di questo tipo anche dall’Umbria:
1)Il deposito è fuori legge ai sensi del Codice Civile perchè il contratto è già stipulato e non può essere modificato unilateralmente.Il Decreto Bersani 223/2006 prevede invece che anche questi contratti possano essere cambiati,ma con un giustificato motivo e, visti i dati di bilancio,sono in molti ora a non credere che Umbra Acque voglia “bilanciare la morosità” con i soldi dei depositi,come da loro dichiarato.
2) La Comunità Europea proibisce la richiesta di cauzione alle società che agiscono in condizioni di Monopolio, come Umbra Acque. Inoltre si tratterebbe a tutti gli effetti di un’appropriazione indebita perchè si produrrebbe guadagno ingiusto a vantaggio di una SpA che vuole fare investimenti risparmiando gli interessi passivi alle Banche. Insomma, secondo gli avvocati Toscani, non si possono usare le somme richieste a titolo di “cauzione” per fare investimenti e i soci di Umbra Acque, con almeno un decimo del capitale sociale, possono denunciare i fatti al tribunale (art.2409 Codice Civile) anche prima dell’approvazione del bilancio annuale.
Se la società vuole avere finanziamenti deve assumersi le sue responsabilità e rivolgersi alle Banche o allo Stato e non farlo a danno di incolpevoli cittadini gia’ oberati da bollette troppo onerose. Detto tutto ciò siamo, ad oggi, ancora più convinti che solo con l’annullamento del deposito può essere evitata una lunga causa civile e penale per la quale, a detta dei legali, sembra proprio che gli estremi non manchino.

IL DIRETTIVO DEL COMITATO PRO ACQUA GUALDO

giovedì 3 settembre 2009

"SECONDO GIORNO DI RACCOLTA FIRME, COMUNQUE UN SUCCESSO!!!"



250 FIRME RACCOLTE STAMATTINA NEL MERCATO SETTIMANALE PER L'ANNULLAMENTO DEL DEPOSITO CAUZIONALE,SIAMO FELICI CHE ORA DA PIU' PARTI SI SENTE QUALCHE TIMIDA PROTESTA,RIBADIAMO A GRAN VOCE FATTI E NON PAROLE!!!
COMUNQUE IN 2 USCITE ABBIAMO RACCOLTO 700 FIRME!!!DOBBIAMO RITENERCI PIU' CHE SODDISFATTI,MARTEDI 8 SETTEMBRE SAREMO A GUBBIO(SOTTO LE LOGGIE)CON IL SOLITO ORARIO(8-12)VI ASPETTIAMO.
ps vi ricordiamo che potete firmare in molti dei nostri bar cittadini,richiedete il modulo!!!
GRAZIE DI NUOVO A TUTTI!!!

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