martedì 22 marzo 2016

OGGI 22 MARZO GIORNATA MONDIALE DELL'ACQUA!RICORDIAMOCI DI PRESERVARLA SEMPRE!

Oggi 22 marzo giornata mondiale dell'ACQUA!!! torniamo a dire sì all’acqua
del rubinetto!!! Un miliardo e 600 milioni di persone non hanno ancora accesso all’acqua potabile. Negli Usa un abitante consuma in media 425 litri di acqua al giorno. Un abitante del Madagascar 10 litri al giorno. Un italiano 237 litri al giorno. Ma non crediamo di essere dalla parte giusta del mondo, perché con i cambiamenti climatici gli sconvolgimenti aumentano, i periodi di siccità e le inondazioni colpiranno sempre più anche i paesi ricchi. Raccontavo queste cose in una classe, quando un ragazzino immigrato alza la mano e dice che quando lui va a trovare suo nonno, in Somalia, percorre ogni giorno tanti kilometri a piedi per andare a prendere acqua dal pozzo. Gli fa eco il suo compagno di banco albanese. I nostri bambini sgranano gli occhi davanti queste storie di mondi lontani. Qualcuno obietta: “La mamma mi sgrida se bevo acqua dal rubinetto, dice che quella in bottiglia è più buona”. I più grandini ridono: “l’acqua del rubinetto è da sfigati”.“Non posso risparmiare l’acqua per me stessa sapendo che il mio vicino acqua non ne ha. Dovrei darla al mio vicino”. Così si esprimono le donne di Konso, in Etiopia. E aggiungono: “Non posso trasportare l’acqua da sola, ma posso contare su coloro che hanno gli asini”. Per conseguire un ragionevole grado di sicurezza sull’acqua, bisogna capirne il volto umano. Anche quello del nostro vicino con cui condividere l’acqua e l’asino. Oggi 22 marzo giornata mondiale dell'acqua ma non dobbiamo ricordarci di questo bene prezioso inalienabile e imprescrittibile solo in questo giorno!!! L’acqua è una risorsa ambientale con la valenza di un indicatore tecnologico, ecologico, economico e sociale. È un fattore essenziale per il “pieno sviluppo della persona umana” sancito dall’articolo 3 della Costituzione italiana!!! E, soprattutto, ha un volto umano. Non è solo il volto di una singola persona, ma ci sono anche i volti di una famiglia priva di servizi igienici adeguati, della folla che si ammassa in città che crescono rapidamente, di coloro che tirano a campare nel paese a valle del nostro dove imperversa la siccità, o degli abitanti di una regione che affonda di fronte alla crescita del livello marino – e dei nove miliardi di persone che popoleranno il pianeta entro il 2050. Come individui, tutti noi abbiamo diritto all’acqua potabile e a servizi igienici adeguati. Ma abbiamo anche il dovere di usare l’acqua in modo responsabile, sia da singoli cittadini, sia da urbanisti, sia da fornitori di servizi WASH alla comunità (dove WA-S-H sta per “water, sanitation and hygiene”). E, soprattutto, se siamo nei panni di chi negozia gli accordi di condivisione delle acque transfrontaliere. Quelli che sono mancati nella Mezzaluna fertile, perciò tormentati da una guerra a molte dimensioni. “Tutte le parti interessate devono declinare quel preambolo agli Obiettivi dello Sviluppo Sostenibile che, in estrema sintesi, si chiama: Persone, Pianeta, Prosperità, Pace e Partenariato. Le ‘5P’. Concentrandosi in modo responsabile su questi fattori, intrinsecamente correlati, l’acqua può essere gestita con modalità eque e inclusive; e con la garanzia che “nessuno sia lasciato indietro“. Per di piu alla luce delle difficoltà con cui il Parlamento cerca di tradurre in legge e rendere operativo il risultato schiacciante del Referendum sull’Acqua Pubblica del giugno 2011. Senza per ora riuscirci. Nel frattempo, le tariffe dell’acqua continuano ad aumentare (+60% in dieci anni a fronte di tassi d’inflazione oscillanti tra cifre decimali) così come il suo tasso di dispersione nelle tubature: più di un terzo di quanto immesso in rete continua a essere sprecato. In molte regioni italiane non ci sono facilitazioni, manca un qualunque aiuto alle famiglie in difficoltà per pagare le utenze. Tutta gente che rimane indietro per la crescente morosità che ha fatto aumentare i distacchi, dovuta alla cronica stagnazione economica del paese che, prima o poi, andrà affrontata in modo responsabile!!!

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