domenica 20 settembre 2009

IL 23 SETTEMBRE RIUNIONE PER RIVEDERE IL REGOLAMENTO(E' GIA' QUALCOSA)MA CI ASPETTIAMO CHE I 38 SINDACI STIANO CON LA GENTE!!


VOGLIAMO FAR SAPERE A TUTTI CHE LA RACCOLTA FIRME CONTRO IL DEPOSITO CAUZIONALE DI UMBRA ACQUE STA ANDANDO MOLTO BENE,SIAMO ARRIVATI A QUOTA 1434!!!
RINNOVO I RINGRAZIAMENTI A TUTTI, SIA AI FIRMATARI CHE AI COMPONENTI DEL COMITATO!!! RICORDIAMO CHE LA SESTA USCITA E' PREVISTA ANCORA UNA VOLTA ALLA PIAZZA DEL MERCATO DI GUALDO TADINO PER GIOVEDI 24 SETTEMBRE(PIOGGIA PERMETTENDO)!!!
Questa mattina invece abbiamo inviato questo scritto a tutti i sindaci dei 38 comuni coinvolti a riguardo della riunione con L'ATO 1 del 23 settembre sempre per il deposito cauzionale.
E' stata un'azione congiunta con il Comitato Conca Eugubina,il Forum Umbro Movimenti Beni Comuni ed il Comitato Umbro Acqua Pubblica.
Grazie a tutti.



Nell'imminenza dell'Assemblea dell'ATO n. 1 dell'Umbria, in nome del diritto-dovere di partecipazione e di realizzazione di quella democrazia dal basso che troppo spesso è mancata in Italia, sentiamo l'obbligo di ricordare ai membri di detta Assemblea alcuni doveri fondamentali dei quali si sostanzia l'esistenza stessa dell'ATO:

1) l'acqua è di tutti e non può essere assolutamente semplice mezzo di produzione di reddito (e, a nostro parere, neanche merce oggetto di traffici commerciali)
2) la responsabilità della tutela dell'acqua potabile ricade su tutti in misura proporzionale al livello di autorità o potere di cui si è investiti in rapporto ad essa
3) acqua e salute pubblica sono in strettissimo rapporto: i Sindaci hanno dunque, in quanto responsabili della salute pubblica, il dovere di tutelarle entrambe con impegno e attenzione continui
4) la gestione dell'acqua in tutte le sue fasi è un servizio alla collettività che non può e non deve trasformarsi in mera attività ai fini di lucro
5) i principi fondamentali della Carta del Servizio idrico della Regione dell'Umbria (eguaglianza ed imparzialità di trattamento, continuità, partecipazione, cortesia, efficacia ed efficienza, chiarezza e comprensibiltà dei messaggi) devono essere oggetto di continui controlli e di sempre migliore concretizzazione
6) l'ATO legittima la sua esistenza anche in quanto verifica che efficacia, efficienza ed economicità siano condizioni perseguite e conseguite dal gestore in modi sempre più soddisfacenti le esigenze della collettività
7) l'ATO deve controllare anche che, oltre alle altre funzioni, il gestore promuova attività volte a diffondere la cultura di una corretta utilizzazione delle risorse idriche.
8) La gestione dell'acqua , bene comune, deve ritornare pubblica con la
partecipazione dei comitati cittadini e dei lavoratori del servizio come
richiesto dalla proposta di legge d'iniziativa popolare sottoscritta nel
2007 da oltre 5000 cittadini umbri. Detta gestione deve essere inoltre
completamente priva di rilevanza economica ossia uscire dalla gestione
attraverso una SPA per andare a costituire un azienda speciale
interamente pubblica per la gestione del servizio idrico del ATO 1 in
Umbria!!!

I sottoscrittori

Comitato Pro Acqua Gualdo-Comitato Conca Eugubina-Forum Umbro Movimenti Beni Comuni-Comitato Umbro Acqua Pubblica

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