martedì 29 dicembre 2009

"ASSURDITA' IN CONSIGLIO COMUNALE MA ANDIAMO AVANTI CON LA RACCOLTA FIRME CONVINTI CHE LA GENTE VADA ASCOLTATA"

Ieri si e’ persa un’altra occasione per il comune di Gualdo Tadino di
preservare il carattere pubblico dell’acqua.
I cittadini Gualdesi si spera siano particolarmente sensibili al tema
della lotta contro la privatizzazione del servizio idrico integrato,perche continueremo diritti con fermezza su’ questo nostro prossimo obbiettivo.
In questi anni sono state numerose le manifestazioni organizzate per impedire la mercificazione dell’acqua e chiedere una gestione pubblica efficiente e trasparente infatti in Umbria il forum regionale aveva anche raccolto diverse firme in tal senso.
Per questo come comitato siamo oggi insoddisfatti e amareggiati delle determinazioni del Consiglio comunale di ieri.(28-12-09)
Abbiamo condotto e continueremo con determinazione una battaglia di civiltà per la vita dei cittadini e delle future generazioni pertanto ci impegneremo semre di piu’ per la difesa dei beni comuni e di un diritto sacrosanto dell’umanità qual’è l’acqua.
Il Comitato Pro Acqua Gualdo che in questi anni ha difeso l’acqua da cattive ed irresponsabili pratiche di gestione, da
inquinamenti e spreco si sente percio' veramente indignato da quest’ennesima figuraccia del consiglio comunale,dato per lo piu’ che nel programma elettorale di questa nuova amministrazione veniva elencato il bene acqua come “ruolo centrale dei comuni”.
Continueremo ancora piu’ convinti con la nostra raccolta firme per modificare lo statuto comunale e affidare l’acquedotto direttamente al comune o ad un consorzio di comuni e nello stesso tempo venga sancito
che il nostro servizio idrico diventi privo di rilevanza
economica!!! convinti e speranzosi che si ascolti la gente e che la si tuteli!!!

chiederemo inoltre che:

-il Presidente della Regione faccia ricorso
alla Corte Costituzionale contro il Decreto Governativo 135/09 articolo 15 per
contrastare la privatizzazione anche in campo nazionale;
-negli statuti comunali e provinciali venga scritto che l’acqua è un diritto umano e che i che i servizi idrici siano privi di rilevanza economica
-si arrivi ad un assetto di governo dell’acqua regionale coerente
nel quale sia garantita la partecipazione
cittadina ed associativa come chiediamo da anni per costruire una
gestione veramente pubblica, trasparente ed efficiente solo ed esclusivamente al servizio di noi cittadini.

IL COMITATO PRO ACQUA GUALDO

venerdì 18 dicembre 2009

COMUNICATO STAMPA DI RISPOSTA AL P.R.C

NESSUNO STRUMENTALIZZI LA REALTA' DEI FATTI COME GIA' SUCCESSO SUL POST "L'ACQUA NON C'E' PIU'"PETIZIONE PER AFFIDARE L'ACQUEDOTTO DIRETTAMENTE AL COMUNE" ALTRIMENTI CI VEDREMO COSTRETTI A DISABILITARE I COMMENTI. IL COMITATO PRO ACQUA GUALDO SI E' DA SEMPRE CONTRADDISTINTO PER LA SUA APARTITICITA', PERTANTO CHI VUOLE FARE "POLITICA" SI RICORDI CHE QUESTO NON E' IL SITO INDICATO, TUTTO CIO' PER PREMESSA, QUANDO POI COME IN QUESTO CASO, SI VIENE CHIAMATI IN CAUSA CI RISERVIAMO NATURALMENTE DI RISPONDERE.GRAZIE.

Ci ha chiamato in causa il P.R.C. PROPONENDO UNA RACCOLTA FIRME CONTRO IL DECRETO RONCHI(che privatizza l'acqua) in piu' si richiede la costituzione di un comitato unitario locale per preservare il diritto di tutti all'acqua,il comitato pro acqua sta' facendo una petizione dal 23 di novembre scorso in tal senso (che poi verra' presentata in comune per poter modificare lo statuto comunale e affidare l'acquedotto direttamente al comune oppure ad un'azienda di diritto pubblico come per esempio un consorzio,) pertanto siamo in linea con la raccolta firme presentata dal P.R.C. e sosterremo qualsiasi altra iniziativa di qualunque altra forza politica e non, a riguardo di tale provvedimento.(ricordiamo sempre e comunque di essere un comitato APARTITICO,e di questo ne andiamo FIERI),NOI NON ABBIAMO MAI CHIAMATO NESSUN PARTITO,E' STATO INVECE FATTO IL CONTRARIO,CIOE' MOLTI PARTITI "PRIMA" DELLE ELEZIONI DI APRILE CI HANNO VOLUTO FAR CONOSCERE I LORO PROGRAMMI E LE LORO PROMESSE PRE VOTO,
Ritornando alla richiesta di P.R.C non siamo comunque categoricamente d'accordo sulla costituzione di un ennesimo comitato che creerebbe soltanto confusione, ci sembra che il nostro comitato sia stato all'altezza di tutte le componenti inerenti all'acqua a 360 gradi e vede simile costituzione come uno screditare il lavoro fatto fin ora dallo stesso(vedi il bel successo sul deposito cauzionale,p.t.a,rimborsi,petizioni,istanze alle autorita' competenti in atto,ecc. ecc)

Ricordiamo al P.R.C che fin dalla nostra nascita abbiamo portato avanti tali pensieri, non soltanto da oggi!!! e non per speculare o andar contro alla politica attuale o di domani,ma perche e' e sara' sempre un nostro credo!!!
Per questo siamo sempre piu' convinti che:

- l’acqua rappresenta fonte di vita insostituibile per gli ecosistemi, dalla cui disponibilità dipende il futuro degli esseri viventi
- l’acqua costituisce pertanto un bene comune dell’umanità, il bene comune universale, un bene comune pubblico, quindi indisponibile che appartiene a tutti
- il diritto all’acqua è un diritto inalienabile: l’acqua non può essere di proprietà di nessuno, bensì bene condiviso equamente da tutti, l’accesso all’acqua deve essere garantito a tutti come un servizio pubblico
- l’accesso all’acqua, ora alla luce dell’attuale nuovo quadro legislativo, e sempre più in prospettiva, se non affrontato democraticamente, secondo principi di equità, giustizia e rispetto per l’ambiente, rappresenta:
- una causa scatenante di tensione e conflitti all’interno della comunità internazionale;
- una vera emergenza democratica e un terreno obbligato per autentici percorsi di pace sia a livello territoriale sia a livello nazionale e internazionale.

Il comitato pro acqua gualdo

mercoledì 2 dicembre 2009

"ASSEMBLEA ATI 1 E 2 A RIGUARDO DEL DEPOSITO CAUZIONALE"

IN DATA 30 NOVEMBRE SCORSO SI E' SVOLTA A PERUGIA L'ASSEMBLEA UNICA DEGLI ATI 1 E 2 A RIGUARDO DEL DEPOSITO CAUZIONALE,INTANTO PRECISIAMO AI CITTADINI CHE IL COMITATO PRO ACQUA GUALDO E' STATO IL PRIMO A PROTESTARE IN UMBRIA CONTRO QUESTO PROVVEDIMENTO,PROSEGUENDO CON LA RACCOLTA FIRME E L'ISTANZA ALLE AUTORITA' COMPETENTI,QUESTO NON PER UN VANTO MA SEMPLICEMENTE PER FAR CAPIRE ALLA POPOLAZIONE CHE QUESTI INCONTRI DELL'ATI SE NESSUNO FOSSE INTERVENUTO NATURALMENTE NON SI SAREBBERO SVOLTI!!! MOTIVI QUESTI CHE HANNO PORTATO ALLE DECISIONI DI LUNEDI SCORSO,QUANDO SI CREDE FERMAMENTE CHE CI POSSA ESSERE QUALCHE DANNO AGGIUNTO AI CITTADINI CI SI DEVE MOBILITARE, ALTRIMENTI COME IN QUESTO CASO,TUTTI IN SILENZIO SI PAGAVA E FINIVA LI,QUESTA E' COMUNQUE GIA' UNA VITTORIA,RITORNANDO ALL'INCONTRO DEI DELEGATI SINDACI CON UMBRA ACQUE, E' VERO SI SONO APPORTATE DELLE MODIFICHE AL REGOLAMENTO CHE SEMBREREBBERO CORRETTE IN SINTESI SI E' DECISO CHE "Il pagamento del deposito cauzionale continuerà ad essere richiesto dal gestore Umbra Acque ai nuovi utenti, mentre l’adeguamento dello stesso deposito cauzionale verrà applicato solamente agli utenti che non abbiano provveduto nell’ultimo biennio al pagamento delle fatture di consumo con regolarità e puntualità, ovvero nel termine di 10 giorni dalla scadenza riportata in bolletta." NON E' IL MASSIMO, MA PAGHERA'L'ADEGUAMENTO AL DEPOSITO SOLO CHI MOROSO,CHI E' IN REGOLA NON PAGHERA' PIU' NULLA!!! INDIPENDENTEMENTE SE SI PAGHI CON BOLLETTINO O ACCREDITO BANCARIO,"MA PRIMA DI CANTARE QUESTA BENEDETTA VITTORIA" CI RISERVIAMO TUTTAVIA DI LEGGERE CODESTO REGOLAMENTO(CI VERRA'INVIATO DALL'ATI 1 TRA QUALCHE SETTIMANA)NELLA SUA TOTALITA' PER POI DARE UN GIUDIZIO DEFINITIVO.

BRUNETTI ALESSANDRO

COMITATO PRO ACQUA GUALDO

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