venerdì 12 dicembre 2014

LE NOSTRE "OSSERVAZIONI" IN MERITO AL PROGETTO DELLA ROCCHETTA S.P.A!!!

In data 9/12 il Comitato Pro Acqua Gualdo ha protocollato le proprie osservazioni (Prot. 0026653 del 9-12-2014 Comune di Gualdo Tadino) al Progetto “OASI ROCCHETTA-PROPOSTA DI MASSIMA DI SALVAGUARDIA, DI PROTEZIONE E DI REGIMAZIONE IDRAULICA presentato da Rocchetta spa il 18 Novembre in presenza delle massime autorità cittadine. Le nostre osservazioni sono state fatte a partire dalle modalità di presentazione del progetto che, a parte il particolare iter che ha intrapreso, non ha visto il coinvolgimento diretto della popolazione. Il Comitato è ormai parte attiva del territorio gualdese e i suoi membri sono dei semplici cittadini riunitisi spontaneamente in questa forma di difesa. Per ciò ci sembrava naturale che venissimo coinvolti in maniera più diretta in questa che si potrebbe definire “fase di consultazione”. Abbiamo evidenziato l'assenza di interventi nel progetto relativi alla messa in sicurezza dell'area assimilata ad una pericolosità R4 (allegato Tecnico alla legge 267/98), invece ufficialmente riconosciuta dalla Regione Umbria e per la quale sono già previsti ben altri interventi . Per primi, a parte gli esperti del settore, abbiamo divulgato alla cittadinanza la situazione dell'area nel 2012 dopo la sua interdizione al traffico veicolare e pedonale, per esigenze del momento, chiedendo direttamente alla Regione Umbria (prot. 0014717 del 10-07-2012, Comune di Gualdo Tadino). Questa per noi ci sembrava una priorità su cui intervenire oltre agli altri interventi di manutenzione da intraprendere a seguito dell'alluvione del Novembre 2013. Abbiamo poi osservato la strana coesistenza nel progetto dell'area SIC, a cui si fa appena un accenno che invece è ben definita dal Piano di Gestione del sito di importanza comunitaria (SIC) IT 5210014 “Monti Maggio – Nero” approvato dalla Regione Umbria (DRG 252/2012), della creazione di un'Oasi naturalistica come finalità del progetto e di altre proposte quali (testualmente riprese dal progetto): proposte di intervento per definire l'area di protezione dei pozzi R1-R2-R3-R4, regimazione idraulica, ripristino degli accessi agli addetti ai lavori fino al Fontanile di Campitella, fruizione finale delle acque della Sorgente R6 che vengono rappresentate come sviluppo, tutela e riqualificazione di tutta l’area del Fontanile e delle sue pregiate e particolari risorse, in modo completamente sostenibile,che vanno invece in una direzione totalmente opposta. Nessuna normativa sembrerebbe essere stata consultata per giustificare la realizzazione di un'Oasi prossima a questa area SIC e degli altri interventi più specifici per le esigenze dell'azienda. La normativa ambientale a riguardo è invece molto vasta e precisa e ci sembra impossibile non averne tenuto conto per progettare un intervento di tutela ambientale come quello di un'Oasi naturalistica proposto da Rocchetta spa. D'altra parte nessuno studio scientifico recente è stato citato e quindi consultato a sostegno di questa proposta. La realizzazione di questa Oasi appare quindi piuttosto approssimata e senza una reale motivazione. Per interventi di un certo tipo prossimi a zone SIC sono previste Valutazioni di Incidenza obbligatorie se non addirittura procedure di VIA e un progetto del genere, per gli altri interventi che si propone oltre all'Oasi, non crediamo possa sfuggire a tale iter di approvazione senza subire modifiche e adattamenti notevoli compatibili con la normativa che regolamenta le aree SIC e con i piani di gestione del territorio. Ma non ci sono riferimenti legislativi nemmeno per questo aspetto che anzi non viene citato per niente. In ogni modo anche per la fruizione finale della sorgente R6, al di là di un generico sviluppo per giustificarne l'uso, non vengono forniti dati sui reali benefici economici per la cittadinanza (ammesso che ci siano). Se non sono stati consultati studi scientifici, normativa specifica in settore ambientale (a parte quella specifica per la salvaguardia delle risorse idrominerali) e di gestione del territorio ne affrontati altri tipi di studi sulla ricaduta economica ci siamo chiesti su cosa si basano le finalità e gli interventi del progetto e di ciò abbiamo chiesto una spiegazione scritta. Condividiamo invece la necessità di un intervento da parte di Rocchetta spa, secondo quanto indicato dalla Legge Regionale attualmente vigente, – la n. 22 del 22.12.2008, Art. 15 comma 2 e cioè che “Tutti gli oneri per la realizzazione e la manutenzione ORDINARIA E STRAORDINARIA delle pertinenze sono a carico del concessionario" senza scomodarsi alla creazione di un'Oasi o di altri specifici interventi. Il Comitato respinge pertanto questo progetto le cui finalità nascoste (ma nemmeno più di tanto) tra le righe di una non ben definita Oasi naturalistica, quali la realizzazione di un'area di protezione dei pozzi e una nuova linea di imbottigliamento di acqua minerale non trovano riscontro in nessun dato economico, scientifico e legislativo se non nell'unica normativa consultata e cioè quella relativa alla salvaguardia delle risorse idrominerali (nemmeno aggiornata), ne in benefici per la collettività. Chiude ribadendo che questo progetto non è certamente l'unico possibile per ripristinare l'area Fonti della Rocchetta. Quindi non è chiaro perché se ne parli come se fosse già stato approvato. L'acqua comunque non è affari per pochi ma un diritto inalienabile di TUTTI! Purtroppo dobbiamo ricordarlo ogni volta!!! IL CONSIGLIO DIRETTIVO DEL COMITATO PRO ACQUA GUALDO

Musica


MusicPlaylistView Profile
Create a playlist at MixPod.com

Visualizzazioni totali