sabato 31 ottobre 2009

"DOMANDA PER RIDETERMINARE L'IMPORTO FATTURATO IN BOLLETTA PER CHI NON USUFRUISCE DELLA PUBBLICA FOGNATURA"



"IMPORTANTISSIMO" Il Comitato Pro Acqua Gualdo porta a conoscenza della popolazione la possibilità di chiedere il rimborso degli oneri di fognatura e depurazione presenti in Bolletta per coloro che non sono allacciati a tale servizio.
La presente domanda deve essere fatta da chi non usufruisce della pubblica fognatura (acque chiare e scure) e il modulo per la richiesta, da inviare con raccomandata e ricevuta di ritorno, lo potrete scaricare dal blog del Comitato o richiederlo per email(comitatoproacqua@libero.it)
Si informa l’eventuale utenza che intende chiedere la rideterminazione per il rimborso che Umbra Acque spa farà un sopralluogo di verifica.

martedì 27 ottobre 2009

"DELEGAZIONE TERNANA A VEDELAGO" BRAVI VERAMENTE!!!




Il 23 maggio scorso avevamo promosso un convegno(Trattamento dei rifiuti:
un problema o un'occasione di risorse?)e tra gli altri erano intervenuti il Dottor Giovanni Vantaggi(Referente per l’Umbria Associazione Medici per l’Ambiente ISDE ITALIA)la Dottoressa Carla Poli (Amm. Delegato Centro Riciclo Vedelago)e gli amici di Terni non si sono fatti sfuggire quest'occasione!!!
sono andati in quel di Vedelago con intenzioni serie a quanto si legge.
siamo felici di essere stati di supporto alla Provincia di Terni ma siamo altresi molto delusi nel non vedere che nessun comune della nostra Provincia abbia colto un'occasione di lavoro cosi importante e non solo, ma oltretutto il progetto racchiude in se' una prerogativa importantissima,quella di avere un impatto ambientale zero!!!

"DI NUOVO NOSTRE OSSERVAZIONI AL PTA" (PIANO DI TUTELA AMBIENTALE)




In questi giorni la Regione Umbria sta approvando il Piano di Tutela delle Acque strumento previsto dall’art. 121 D.Lgs 152/2006 (Norme in Materia Ambientale). Più precisamente il Piano di tutela contiene, oltre agli interventi volti a garantire il raggiungimento o il mantenimento degli obiettivi di cui alla parte terza del presente decreto, le misure necessarie alla tutela qualitativa e quantitativa del sistema idrico (comma 3-art.121). Nel 2008 il PTA è stato sottoposto a procedura di VAS (Valutazione Ambientale Strategica) fase prevista dal D.lgs. 152/2006 per permettere al pubblico interessato, inclusi i cittadini, di intervenire durante l’elaborazione dei piani di gestione di importanti comparti ambientali. L’anno scorso il Comitato Pro Acqua è intervenuto nella fase di VAS contestando al Piano di Tutela alcuni aspetti importanti inerenti la vertenza sull’acqua. Leggendo infatti il PTA da cittadino proveniente da un territorio ricco di acqua ma interessato da un contenzioso sulla sua gestione, non perviene nessuna misura cautelativa atta a scongiurare un altro evento simile in Umbria. Ciò che è emerso principalmente agli occhi del cittadino gualdese è stato essenzialmente questo: la mancanza assoluta innanzitutto di studi certi e aggiornati sulla reale entità del bacino idrico dei Monti di Gualdo, benché sia oggetto di interesse anche per quanto riguarda l’approvvigionamento acquedottistico regionale; una precisazione alquanto spiacevole ed inutile (fatta tra l’altro solo per i Monti di Gualdo guarda caso) sui prelievi idrici da tali bacini per l’imbottigliamento rilevanti solo dal punto di vista socio-economico malgrado la vertenza sull’acqua contesti proprio i prelievi concessi ad un’industria privata; infine la mancata inclusione nel catasto di tutte le concessioni idriche per gli usi dell’acqua anche quello per l’imbottigliamento. Il Comitato su questi aspetti ha inviato le proprie osservazioni per richiedere l’eliminazione della “frase” di precisazione e l’inclusione dell’uso minerale nel catasto per poter disporre di tutte le informazioni necessarie a comprendere se e quanto incida in un bacino idrico prelevare l’acqua comune a fini privati. Ebbene è stata accettata soltanto quest’ultima osservazione che però nella stesura definitiva del PTA, attualmente disponibile nel sito ufficiale della Regione Umbria, ha cambiato forma e contenuto: l’elenco degli usi è scomparso insieme all’assetto del paragrafo della versione precedente, lasciando tra le righe capire tutto o niente su come e cosa riguarderà questo catasto. Attualmente il PTA, dopo una fase di consultazione pubblica avvenuta a fine settembre 2009 su invito per gli interventi, in cui il Comitato ovviamente non è stato invitato come parte interessata, è al vaglio della Commissione in attesa della sua approvazione. Il Comitato ha inviato di nuovo le proprie osservazioni alla versione aggiornata del PTA (in realtà molto identiche rispetto l’anno precedente) chiedendo nuovamente l’eliminazione di precisazioni non richieste dal contesto, ripristino dell’elenco degli usi dell’acqua incluso quello dell’imbottigliamento per il catasto, aggiornamento di dati e disponibilità di importanti documenti come quello stilato dall’Autorità d’Ambito del Fiume Tevere di cui il PTA-Umbria rappresenta uno stralcio. Tutti i fatti fin qui accaduti fanno pensare che la Commissione non ascolterà nemmeno in questo caso la voce dei cittadini ma anzi è facilmente ipotizzabile a questo punto che la parte interessata invitata e intervenuta durante la fase di consultazione pubblica del mese scorso, costituita per lo più da rappresentanti dell’industria, agricoltori e allevatori umbri gestisca indisturbata il bene comune acqua secondo le proprie esigenze. Anche se potrebbe risultare noioso e incomprensibilmente inutile per qualcuno, il Comitato ribadisce che l’acqua è vita e merita di essere gestita anche dai cittadini che per l’ennesima volta è proprio il caso di dirlo si ritroveranno a bocca asciutta e a difendersi dal probabile pericolo di un’altra vertenza in un futuro nemmeno tanto lontano.

Il direttivo del comitato pro acqua gualdo

mercoledì 14 ottobre 2009

"RACCOLTA FIRME PER ANNULLARE L'ADEGUAMENTO AL DEPOSITO CAUZIONALE COMPLETATA!!!"






In meno di un mese e mezzo(era iniziata il 27 agosto) la nostra raccolta firme, per la cancellazione dell’adeguamento al deposito cauzionale richiesto da Umbra Acque SpA, si è conclusa sabato 10 ottobre e con nostra grande soddisfazione e’ stata raggiunta quota 2341 firme.
La petizione, che sarà inoltrata a tutti i 38 Comuni interessati, si unisce all’azione legale già messa in atto dal Comitato, dopo la rilevazione di una serie di elementi poco chiari e meritevoli di seri approfondimenti da parte degli organi competenti su varie voci che costituiscono la cifra finale della bolletta costantemente in aumento.
Siamo comunque sorpresi ed amareggiati (questo vogliamo ribadirlo a chiare lettere)che nessuna seria associazione dei consumatori abbia rilevato queste eventuali e presunte irregolarità a difesa dei cittadini (consumatori), ci siamo quindi fatti personalmente carico di effettuare la richiesta di avvio istruttoria sia a Mister Prezzi, presso il Ministero dello sviluppo economico, che alla Direzione Generale per la tutela del Consumatore presso la sede dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato( AntiTrust).
Fiduciosi aspettiamo il resoconto dell’ultimo DECISIVO incontro tra le ATO,Umbra Acque e la delegazione dei sindaci per la decisione finale in merito al balzello,naturalmente sperando che non si vada verso un "PREOCCUPANTE" accordo riducendo l’assurdo adeguamento al deposito, ma che venga annullato in maniera categorica, attendiamo IMPAZIENTI anche notizie in merito alle richieste inoltrate ai due Ministeri.
SI RINGRAZIANO I CITTADINI E CHI E' SCESO IN PRIMA LINEA PUR TRA MILLE DIFFICOLTA', UN RINGRAZIAMENTO PARTICOLARE AL NOSTRO "FRESCO" PRESIDENTE ONORARIO GIUSEPPE CAPPELLONI DI "SIGILLO".



IL COMITATO PRO ACQUA GUALDO

mercoledì 7 ottobre 2009

"INVIO ISTANZA A MISTER PREZZI e RICHIESTA ISTRUTTORIA ALL’ANTITRUST"





Con il presente comunicato il Comitato Pro Acqua Gualdo rende noto che a seguito della lunga attività di ricerca, scaturita dalla questione dell’ingiusto deposito cauzionale richiesto a tutti gli utenti da Umbra Acque SpA, ha messo in luce diversi aspetti che ha ritenuto opportuno sottomettere agli organi di controllo di competenza.

In data odierna infatti è stata inviata un’istanza al Garante per la Sorveglianza dei Prezzi c/o Ministero dello Sviluppo Economico(c.d. Mister Prezzi) per la verifica dela legittimità del predetto deposito cauzionale ed una richiesta di avvio istruttoria alla Direzione Generale per la tutela del Consumatore presso la sede dell’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ( AntiTrust).
Il Comitato, con l’invio di dettagliata documentazione di supporto, richiede formale verifica non solo della cauzione, ma dell’intera componente tariffaria partendo dall’evidenza secondo cui il deposito cauzionale è stato deliberato successivamente all’ennesimo aumento della tariffa del servizio idrico adottata dall’Ato 1.
Una delle motivazioni dell’adeguamento tariffario mediante la delibera n.5 del 06/02/2009 adottata dall’ATO n.1-Umbria, è stato che, nel periodo di crisi idrica 2007/2008, sono stati spesi €1.544.624,24 per acquisto di beni servizi ed in particolare per gli approvvigionamenti di acqua mediante autobotti. Quelle stesse autobotti che tanto fecero discutere e scaldare il Comitato che aveva già preannunciato il loro pagamento direttamente dalle tasche dei cittadini.
Altro elemento chiave, sottoposto agli organi competenti, è stata la questione della delibera CoViRi, secondo cui sembrerebbe che somme considerevoli utilizzate per la copertura di spese di funzionamento delle Amministrazioni, siano state ingiustamente pagate per anni da noi ignari cittadini consumatori attraverso la bolletta dell’acqua.
Il comitato sconcertato per questi fatti, con il supporto dell’Avvocato Alessandro Fratini, si è rivolto alle competenti autorità affinché vengano adottati i necessari provvedimenti per la verifica della correttezza di tutta l’operazione.



COMITATO PRO ACQUA GUALDO

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